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Rischi della DeFi

Rischi della DeFi

La DeFi, essendo un mondo nella sua infanzia, non è esente da rischi, anzi! Per sfruttarla in modo consapevole bisogna prima di tutto essere al corrente dei rischi in cui si incorre, che sono di due tipi: 

  • rischi di natura informatica

  • rischi di natura finanziaria

Rischi Informatici

I progetti DeFi sono spesso complesse reti di smart contracts. Gli smart contracts sono accordi (o parti di accordi) che sono codificati digitalmente ed eseguiti automaticamente su una rete blockchain.

Un vantaggio degli smart contracts è quello di ridurre (o mitigare completamente) il rischio di controparte. Si può essere ragionevolmente sicuri che alcuni scambi (come lo scambio di un token con un altro token in uno scambio decentralizzato) saranno eseguiti simultaneamente.

Ma i contratti intelligenti sollevano altri rischi tecnologici. Se prendi decisioni approssimative, come il trasferimento all’indirizzo sbagliato o attraverso la rete sbagliata, i tuoi fondi potrebbero essere irrecuperabili. Non c’è una terza parte centralizzata, come una banca, che può invertire lo smart contracts e restituire i tuoi fondi.

Un altro rischio tecnologico per gli smart contracts sono gli oracoli. Gli oracoli sono necessari per raccogliere dati esterni (off-chain), fornendo informazioni come i feed dei prezzi degli asset. Ma quando questi oracoli vacillano, o sono compromessi da attività malevole, si presenta un rischio per l’esecuzione prevista di un contratto intelligente.

Gli stessi smart contracts possono anche avere dei bug. Come gli imprenditori spingono i confini dell’innovazione DeFi, i contratti intelligenti sono combinati e distribuiti in modi nuovi e senza precedenti. Sono mescolati e abbinati insieme per fornire nuovi prodotti e servizi. Alcuni bug sono inevitabili. Mentre alcuni bug sono rivelati involontariamente, altri sono il risultato di attacchi deliberati.

 

Rischi finanziari

La DeFi sta introducendo quello che in gergo è indicato come “money LEGOs”, ovvero la altissima componibilità delle primitive finanziarie che offre. Questa grande flessibilità pone anche dei rischi sistemici di tipo finanziario, ad esempio: Se i prezzi dei crypto asset messi a collaterale per i prestiti scendono molto velocemente, si può assistere a una liquidazione dei prestiti.

Attori malintenzionati possono sfruttare le complesse proprietà finanziarie dei protocolli usando “flash loans” per governare decisioni onchain sui protocolli e cambiare le variabili degli smart contracts, ad esempio, annullando un prestito in modo non previsto.

 

La DeFi può essere davvero un’alternativa alla finanza tradizionale?

È presto per tirare le somme, ma sicuramente stiamo assistendo a una enorme crescita di interesse verso le nuove primitive della finanza decentralizzata.
Sicuramente nei prossimi anni vedremo una maturazione del settore, con molti progetti che falliranno perchè hanno dei business case non sostenibili, o perchè verranno soppiantati da competitors più efficienti o sicuri.

La grande sfida della DeFi dei prossimi anni consiste non nel confrontarsi con la finanza tradizionale in uno scontro diretto, ma nel proporsi come possibile alternativa, affiancando quelli che sono gli operatori istituzionali come le banche e le assicurazioni.

Asset Tokenizzati

Asset Tokenizzati

Nel sistema finanziario di oggi, solo le imprese più grandi hanno accesso diretto ai mercati dei capitali liquidi. La maggior parte dipende dalle banche per i loro bisogni di capitale. La mancanza di un mercato aperto e trasparente nega a queste piccole imprese l’accesso a tassi di interesse competitivi, soprattutto a causa delle inefficienze del mercato e dei costi di transazione.
Progetti come RealT permettono di “tokenizzare” gli investimenti immobiliari in modo frazionato, permettendo a chiunque di possedere una % di un immobile, e poter goder del suo apprezzamento.
Protocolli come Centrifuge vogliono portare invece il beneficio del crowdfunding a tutti i coloro che fino ad ora non avevano accesso alla liquidità DeFi.
Centrifuge collega le attività del mondo reale in DeFi (“Finanza decentralizzata”) per abbattere il costo del capitale per le PMI e fornire agli investitori DeFi una fonte stabile di rendimento non correlata alle criptovalute volatili.
Centrifuge permette a chiunque di lanciare un fondo di credito on-chain creando pool di prestiti con garanzie. Tinlake offre un modo semplice per entrare nella liquidità DeFi per qualsiasi azienda.
Per gli investitori DeFi, queste attività creeranno un rendimento sicuro e stabile per il loro denaro non correlato ai rendimenti attraenti ma volatili dei mercati delle criptovalute.

Lending & Borrowing

Lending & Borrowing

 

 

Il Crypto lending & Borrowing è una forma alternativa di investimento, in cui gli investitori prestano denaro fiat o criptovalute ad altri mutuatari in cambio di pagamenti di interessi. Ciò significa che ci sono due parti principali coinvolte in questo prestito:

 

  • Il prestatore, che riceverà gli interessi dal mutuatario in cambio del prestito.
  • Il mutuatario, che depositerà cripto-asset come garanzia per assicurare l’investimento dell’investitore.

Depositando il collaterale, i prestatori possono essere sicuri che se qualcosa va storto il collaterale sarà usato per risarcirli. Tutti i servizi di prestito DeFi sono basati su blockchain, che di solito è di Ethereum.

Che vantaggi ha il Crypto Lending & Borrowing?

Le banche tradizionali non offrono più tassi d’interesse interessanti. Alcuni di loro arrivano addirittura ad avere un tasso di deposito negativo. Non c’è da stupirsi che molti investitori stiano cercando opportunità più lucrative in cerca di reddito passivo.
Il prestito di criptovalute è ancora un argomento di dibattito, ma sempre più persone vi si rivolgono come fonte alternativa di reddito. I tassi di interesse possono anche arrivare al 30%!
I mutuatari possono prendere prestiti sostenuti da criptovalute per assicurarsi di avere fondi disponibili, evitando di perdere la loro esposizione a specifici asset cripto.
I prestatori sono coloro che aiutano a fornire questi prestiti ai mutuatari attraverso le piattaforme DeFi, e spesso attraverso piattaforme di finanziamento centralizzato (CeFi).

Che vantaggi ha il Crypto Lending & Borrow?

 

  • Tutti i prestiti sono forniti attraverso smart contracts. Ogni dettaglio del prestito è automatizzato e verificato.
  • Il prestito DeFi non richiede la custodia per eseguire alcuna operazione.
  • L’interesse sul reddito è automaticamente adeguato al mercato.
  • La garanzia messa a collaterale dal mutuatario viene incassata automaticamente in caso di impossibilità di ripagare il debito.

Panorama della DeFi attuale

Panorama della DeFi attuale

Il mondo della DeFi è in impetuosa crescita e sta vedendo un’evoluzione rapidissima, grazie alle enormi opportunità di guadagno permessa alla rimozione degli intermediari e alla flessibilità che permette.
Protocolli come Aave e Compound offrono la possibilità di ottenere prestiti con un click, semplicemente depositando delle cryptovalute (o stablecoins) come collaterale, e con la stessa semplicità i prestiti possono venire ripagati.

Altri protocolli, come Synthetix o Mirror Protocol, permettono di scambiare versioni “tokenizzate” di asset tradizionali, come azioni Apple o Google, oppure certificati legati l valore delle commodities, come l’oro o il petrolio.
Un altro esempio di tokenizzazione che si sta rivelando “game changer” è Centrifuge Protocol, che permette di tokenizzare immobili, permettendone l’uso come collaterale per prendere prestiti istantanei decentralizzati.

Altri protocolli offrono invece strumenti di investimento passivo che “dietro le quinte” sfruttano le primitive finanziare di vari prodotti, usando strategie complesse, per ottimizzare i rendimenti dei protocolli appena citati.

Un esempio è Yearn Finance, che ha visto un picco di 8 miliardi di dollari di valore totale accumulato nel protocollo (detto TVL – Total Value Locked).
Rimangono fuori da questa lista tantissimi altri esempi, il che fa comprendere la vastità delle opportunità che si annidano nel panorama della DeFi.

Cosa si intende per DeFi

Cosa si intende per DeFi

 

 

Con DeFi (Decentralized Finance) si indica un insieme di variegati servizi finanziari eseguiti su blockchain pubbliche, principalmente sulla blockchain Ethereum.
A partire dall’estate del 2020, conosciuta come “DeFi Summer”, l’innovazione nel settore della blockchain ha visto un enorme aumento di interesse e sviluppo di questi protocolli, che si propongono come la “alternativa finanziaria” ai classici sistemi tradizionali di credito ed intermediazione.
In meno di due anni, questi protocolli hanno visto un’enorme influsso di capitale, che ha toccato i 250 miliardi di valore totale bloccato (TVL – Total Value Locked) nei loro Smart Contracts, e il trend di lungo periodo sembra in forte e decisa crescita.
Grazie alla DeFi, è possibile effettuare la maggioranza delle operazioni supportate dalle banche tradizionali, come ad esempio: richiedere ed erogare prestiti, acquistare polizze assicurative e scambiare strumenti derivati.
Il principio guida della DeFi è quello di rendere più efficiente il capitale, renderlo più flessibile, e sbloccare nuove opportunità di valore tramite tokenizzazione di asset tradizionali.
La differenza tra la DeFi e il sistema creditizio tradizionale consistono si misurano in termini di efficienza, accessibilità, e componibilità:

 

  • chiunque può accedere a questi prodotti, senza necessità di autenticazione, e senza barriere legati al credit profiling e alle quantità da capitale disponibile;
  • vengono eliminati gli intermediari, che fungono spesso da barriere al’ingresso, necessitano di lunghi passaggi documentali, causano enormi inefficienze e costi.

Come per tutte le operazioni effettuate su blockchain pubbliche, la DeFi è globale, peer-to-peer (cioè le operazioni avvengono direttamente fra due persone, senza l’intermediazione di un sistema centralizzato), basata su pseudonimi e aperta a tutti.